L’importanza della Vitamina C per le difese immunitarie

Il sistema immunitario è essenziale per la vita: rappresenta un sistema di sicurezza complesso che si avvale di componenti e meccanismi organizzati ed è indispensabile per fronteggiare le varie avversità. Questi meccanismi di difesa sono riconducibili a due categorie principali: l’immunità non specifica e l’immunità specifica.
l’immunità non specifica o innata rappresenta la prima linea di difesa contro le aggressioni: pone il sistema immunitario in condizione di allerta e favorisce la risposta dell’immunità specifica; sfrutta le naturali barriere del nostro corpo come la cute e determinate tipologie di tessuti per evitare l’ingresso degli agenti esterni.
l’immunità specifica, acquisita o adattativa rappresenta una risposta maggiormente mirata ed efficace per le difese immunitarie. I linfociti T e i linfociti B ne sono i diretti interessati.
Questa migliore risposta viene mantenuta nel tempo, permettendo al sistema immunitario di rispondere più efficacemente ogni volta che incontra quel determinato pericolo o agente nocivo.
I fattori che mettono a dura prova il sistema immunitario
Vi sono diversi fattori che possono essere determinanti per l’abbassamento delle difese immunitarie, tra cui:
stress: è ormai nota la correlazione fra stress psico-fisico e abbassamento delle difese immunitarie;
disturbi del sonno: dormire poco e male può essere causa di una diminuzione delle difese immunitarie;
alimentazione scorretta: una dieta povera di frutta e verdura, e ricca di grassi e zuccheri può determinare una carenza di vitamine e sali minerali, e di conseguenza un abbassamento delle difese immunitarie.
La miglior vitamina per le difese immunitarie: la Vitamina C
Il nutriente principe per rafforzare le difese immunitarie e per prevenire le infezioni è la Vitamina C. Fu isolata nel 1921 ed estratta da aghi di pino, limone e piante verdi. Ad oggi Rosa canina ed Acerola sono le piante di riferimento relativamente alla Vitamina C, in quanto dopo l’estrazione ne contengono dalle 40 alle 80 volte in più di kiwi e agrumi.
È una sostanza idrosolubile con una potente azione immunostimolante e antiossidante. Il fabbisogno minimo giornaliero raccomandato è tra i 70 mg ed i 90 mg.
Vitamina C e sistema immunitario
Una funzione notoriamente attribuita alla Vitamina C è quella di modulare la risposta immunitaria soprattutto nelle malattie da raffreddamento, ad esempio riducendo la durata del raffreddore.
Il giusto apporto di questa sostanza tramite gli alimenti è sufficiente per ridurre il rischio di infezioni delle vie respiratorie. Tuttavia nei periodi di stress, stanchezza, infezioni, interventi chirurgici, esposizione al fumo di sigaretta, il suo fabbisogno aumenta.
Essendo una sostanza molto sensibile all’ossigeno, al calore e alla luce, c’è il rischio che negli alimenti, una volta puliti e trattati per la grande distribuzione, se ne perda molta, portando ad una carenza di vitamina. Avendo poi un effetto specifico contro le malattie da raffreddamento, legate alle vie respiratorie, è consigliato integrare la Vitamina C in particolare nel periodo invernale, dove generalmente si mangiano meno alimenti crudi, specialmente frutta e verdura.
Inoltre la Vitamina C può essere utilizzata nel trattamento di diversi disturbi:
Infezioni
Ipoimmunità
Presenza di radicali liberi
Tendenza alle emorragie
Anemia (essenziale per l’assorbimento di altre sostanze nutritive come ferro, acido folico, vitamina E)
Fragilità dei vasi sanguigni
Vasculopatie
Turbe degli annessi epicutanei e riparazione dei tessuti (necessaria per la formazione, la protezione e la stabilizzazione del collagene)